Il Consiglio di Stato ha avviato la procedura di consulenza tecnica in attesa di pronunciarsi in merito alla sentenza del Tribunale amministrativo regionale che ha respinto il ricorso presentato da Eni Rewind sul procedimento di retrocessione delle aree dismesse nell’agglomerato industriale di Porto Torres, attivata dal Consorzio industriale provinciale di Sassari.

Con lo strumento previsto dalla legge 448/98 il Consorzio industriale, con l'ex presidente Valerio Scanu, intendeva riacquistare la proprietà di circa 320 ettari, in buona parte di proprietà di Eni, a suo tempo cedute per attività industriali o artigianali, ma improduttive ormai da oltre 5 anni. Si tratta di liberare centinaia terreni siti in zone di importanza strategica e potenzialmente destinabili all’economia del mare, alla produzione di idrogeno verde e a nuovi insediamenti produttivi per la produzione di metanolo, ammoniaca e proteine.

La decisione del Tar Sardegna risale all’ottobre del 2023, una sentenza impugnata da Eni Rewind, la società ambientale del gruppo Eni ritenendo il procedimento di retrocessione avviato dal Consorzio «infondato, iniquo, sleale e strumentale». La consulenza tecnica servirà ad accertare lo stato di quelle aree.

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