Licenziato in tronco dalla società Butangas nel settembre del 2019, il geometra 51enne Giammarco Belluzzo, direttore della multinazionale che opera nella zona industriale di Porto Torres, ora dovrà essere reintegrato nel posto di lavoro.

Lo ha stabilito il giudice del Tribunale del Lavoro di Sassari, Maria Angioni che con ordinanza ha accolto il ricorso dichiarando la illegittimità del licenziamento. Il Tribunale ha anche condannato Butangas, la società che produce gas compressi e liquefatti, al risarcimento del danno subito da Belluzzo.

"Le accuse mosse dall'azienda nei confronti del direttore sono risultate inverosimili e insussistenti, in altra parte prive di rilevanza disciplinare giuridica", sostiene il dirigente sindacale Cisal, Giovanni Piras che ha seguito da vicino la vicenda, supportata dai legali Vittorio Perria e Ivan Golme fin dal giorno del licenziamento avvenuto per giusta causa, ossia perché dichiarato irreperibile nei giorni di assenza dal lavoro per malattia, secondo quanto sostengono i responsabili della Butangas.

Le ragioni della malattia secondo l'ordinanza "lo esoneravano dalle fasce di reperibilità". Il sindacato Cisal, ritiene che "si sia accertata la pretestuosità delle accuse rivolte al direttore dello Stabilimento che, in realtà, costituivano un caso da manuale di spoil system. Il licenziamento conseguiva, infatti, ad alcuni recenti cambiamenti nella dirigenza aziendale, tanto che, nello stesso periodo, più figure apicali dell'azienda sono state vittime di azioni analoghe".
© Riproduzione riservata