Entra nel pieno dell'operatività la banchina Alti fondali che dopo l'ormeggio della nave militare francese "La Place" questa mattina alle 11 ha ospitato la Kalliste, la nave della francese "La Meridionale" che collega Porto Torres con Propriano.

Così dopo 4 anni di inattività il più grande molo dello scalo civico turritano ha ripreso ufficialmente ad accogliere le navi in totale sicurezza.

Gli ultimi interventi di collaudo tecnico e amministrativo risalenti alla seconda metà di maggio chiudono l'iter di riqualificazione costato tre milioni di euro ed avviato a fine 2016 con il consolidamento del banchinamento, la sostituzione delle bitte esistenti con altre di tiraggio di 100 tonnellate e concluso nell'estate 2017, con il taglio del nastro da parte dell'ex ministro dei Trasporti Graziano Delrio.

Ci sono 445 metri di lunghezza disponibili per l'approdo delle navi, 70 dei quali verranno resecati, già a partire dall'autunno prossimo, nell'ambito dei lavori di realizzazione dell'Antemurale di ponente.

Una riduzione che sarà accompagnata da un vero e proprio potenziamento con i dragaggi dell'intero bacino del porto commerciale per i quali sono stati già stanziati 7 milioni di euro in bilancio.

"Il molo - dice Massimo Deiana, presidente dell'AdSP del Mare di Sardegna -, una volta conclusi gli interventi di dragaggio del bacino del porto e i lavori dell'Antemurale, sono certo potrà garantire, proprio per la sua posizione, un approdo d'eccellenza anche per il traffico crocieristico oltreché commerciale".
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