Originaria di Castelsardo ma da diversi anni residente a Porto Torres, Biagina Serra, 76 anni, è artigiana ormai da una vita, vissuta con la passione per la tradizione e per l’arte di intrecciare la rafia, una fibra vegetale naturale utilizzata per creare i tipici cestini sardi.

Ago grosso in mano e un disegno chiaro nella testa, ha voluto realizzare con cura un presepe originale, allestito all’ingresso del Palazzo del Marchese a Porto Torres. Su un piano lungo tre metri è esposta la natività, con i cammelli dei Re Magi, i doni, i pastori e i contadini che indossano il costume tradizionale turritano, una serie di dettagli e particolari che non sfuggono ai visitatori. Non mancano gli animali, galline e pecorelle, i pozzi e le brocche, tutte rigorosamente in rafia, e le lavorazioni del pane, il forno a legna, gli indumenti lavati all’esterno e stesi davanti alle abitazioni che raccontano la vita quotidiana nelle campagne.

L’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 6 gennaio, giorno della festa della Befana. Il presepe è una delle opere artistiche che partecipano al concorso gratuito “Presepi per la Città- 2022 Porto Torres” in ricordo di Vincenzo Camoglio, artista e appassionato di presepi, scomparso qualche anno fa. 

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