Stamattina gli studenti di due classi del liceo scientifico-linguistico Mario Paglietti di Porto Torres si sono armati di guanti e rastrelli e hanno ripulito il vasto cortile della scuola e il giardino del Palazzetto dello Sport in via Bernini. Un’iniziativa pratica che rientra nella programmazione di educazione civica, una materia (con voto finale in pagella) introdotta nel 2019 nel curriculum scolastico.

Il Comune di Porto Torres, insieme a Legambiente, ha aderito al programma e ha fornito l’attrezzatura necessaria. Il progetto, battezzato con il nome di “Comunidade neta” (comunità pulita in lingua sarda), è nato grazie ai docenti per rispondere agli obiettivi dell’Agenda 2030, approvati dall’Assemblea generale dell’ONU, in cui sono fissati gli indirizzi e le priorità per uno sviluppo sostenibile e per contrastare vecchie e nuove povertà. Il verde, la vivibilità e la sostenibilità rappresentano il terreno condiviso dell’incontro di oggi tra scuola, associazioni e istituzioni comunali.

“Lavorare con le scuole è nelle nostre corde – sostiene Giuseppe Alesso di Legambiente –. Per questo ci siamo resi subito disponibili a realizzare questo progetto, auspicando che nel tempo possa crescere e diventare una costante che educhi la popolazione a rispettare sempre di più la propria terra e il suo delicato sistema ambientale”.

Gli studenti all'opera (L'Unione Sarda - Tellini)
Gli studenti all'opera (L'Unione Sarda - Tellini)
Gli studenti all'opera (L'Unione Sarda - Tellini)

Gli studenti hanno incontrato l’assessore comunale all’Ambiente Massimo Ledda, che ha spiegato i meccanismi e le criticità dell'assessorato, diventato strategico. I ragazzi inoltre sono stati protagonisti di diversi laboratori creativi nel corso dell'anno scolastico. “Le risorse trasferite dallo Stato centrale ai Comuni sono sempre di minore entità e gestire tutti i bisogni della comunità relativi al verde pubblico e alla gestione dei rifiuti non è affatto semplice - aggiunge Ledda –. Per questo è fondamentale lavorare sulle nuove generazioni, affinché possano assimilare che il rispetto dell’ambiente parte anzitutto dal singolo cittadino e che da questa sensibilità dipende la vivibilità di un territorio”.
A coordinare i lavori il professor Cristiano Sabino. “Il nostro obiettivo - afferma - è quello di costruire una comunità scolastica e cittadina sempre più ecosostenibile e a minore impatto sul ciclo dei rifiuti e sulle emissioni di gas a effetto serra”. 
Il progetto non si fermerà a questa prima azione. “In programma – annuncia il dirigente Daniele Taras  - c’è anche la piantumazione della vasta area che circonda la scuola e a tal fine abbiamo coinvolto le associazioni Legambiente e Domo de Totus che già svolgono attività simili”.
Nel mese di aprile gli studenti hanno incontrato anche Marcello Mangone, funzionario di Arpas Sardegna, per un inquadramento storico e legislativo del concetto di “inquinamento” e per un approfondimento sulla bonifica dei siti contaminati di Porto Torres, eredità di un pesante passato industriale.
Argentino Tellini
Nelle foto gli studenti del Paglietti durante l'iniziativa di oggi (foto Tellini)

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