Una storia che riguarda tutti: i cittadini, le istituzioni e la politica. Il consiglio comunale di Porto Torres è stato convocato lunedì 27 gennaio per la "Giornata della memoria", con il duplice compito: quello di fare in modo che nessuno dimentichi l'orrore dell'Olocausto e quello di raccontare la Shoah alle future generazioni.

L'amministrazione comunale condanna tutti quei fatti terribili che hanno segnato l'Occidente europeo "il quale deve essere la patria del rispetto reciproco e del rispetto dei diritti individuali da salvaguardare come la realtà storica, perché nessuno la possa negare" ha detto il presidente del consiglio Gavino Bigella.

Il 27 gennaio, nel giorno della ricorrenza si ricorderanno 6 milioni di vittime, corrispondenti a due terzi degli ebrei che vivevano in Europa negli anni Trenta, e la riduzione della comunità ebraica in Italia del 16 per cento, dati ripugnanti per l'entità che attesta il risultato dell'operazione di sterminio. Effettuato l'appello presso la sala consiliare del palazzo municipale in piazza Umberto I, il consiglio comunale si sposterà a Sassari presso il teatro comunale per la celebrazione della "Giornata della Memoria".
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