Il consiglio comunale vota diviso sulla presidenza del parco nazionale dell’Asinara.

La seduta tenutasi sull’isola presso il palazzo Reale si è conclusa con l’approvazione a maggioranza della delibera consiliare (astenuta l’opposizione) contenente le linee di indirizzo che impegnano il primo cittadino a sollecitare Regione e Ministero per la nomina della futura guida del parco.

Non un presidente qualsiasi ma con precisi requisiti: cittadino di Porto Torres in possesso di specifiche competenze politiche e professionali. «Vogliamo che questo sia un momento di confronto ma anche un modo per far giungere alla Regione e ai ministeri competenti un messaggio - ha detto il sindaco Sean Weeler - per iniziare insieme un processo avviato 15 anni fa che porti a delle conclusioni per rendere funzionale l’intero territorio del Golfo dell’Asinara».

Un percorso condiviso con l’Ente Parco per rilanciare l’isola. Una unità d’intenti non raggiunta con la minoranza che si è vista bocciare alcune richieste di modifica alla delibera, seppure taluni hanno rimarcato «l'importanza di sostenere la nomina di un nostro concittadino».

Niente da fare. Fumata nera dopo due incontri tra i capigruppo e la tanto auspicata unanimità non è arrivata. La delibera da mandato al sindaco di predisporre un bando per raccogliere le candidature alla Presidenza del parco. La rosa dei nomi verrà trasmessa alla Regione e al Ministero dell’Ambiente per una rapida definizione della nomina.
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