Porto Torres: bus elettrico donato dal Parco Asinara
Il mezzo collega il centro città al portoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un autobus elettrico che collega il centro di Porto Torres al porto, favorendo gli imbarchi per l’isola dell’Asinara. Un primo passo per la realizzazione di un più ampio progetto di sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica e servizio pubblico di prossimità grazie al mezzo elettrico Rampini E60, concesso in usufrutto dal Parco Nazionale dell’Asinara ad ATP Sassari. La cerimonia di ufficializzazione si è svolta questa mattina nella sede dell’Ente Parco, in via Ponte Romano 81, alla presenza del sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, del presidente del Parco Nazionale dell’Asinara, Gianluca Mureddu, del presidente di ATP SpA, Alessandro Zara, del direttore dell’Ente Parco, Vittorio Gazale, e del direttore generale di ATP SpA, Roberto Mura. Il mezzo sarà impiegato nel solo territorio comunale di Porto Torres per collegare l’area portuale – punto d’imbarco per l’isola dell’Asinara – con il centro cittadino e i quartieri periferici, un mezzo green che porta il “marchio” identitario Asinara per le vie della città e porta le persone verso il Parco, unendo idealmente la città e la sua isola nel segno della sostenibilità. Un esperimento accolto a Porto Torres prima di incrementare la flotta di bus elettrici nel centro urbano e di replicare sull’isola che punta al suo obiettivo, quello di garantire un servizio di trasporto pubblico green e di accogliere soltanto mezzi elettrici. Il Rampini E60, lungo 6,11 metri e largo 2,10, con una capienza massima di 31 passeggeri, è un autobus interamente elettrico, dotato di sistemi di monitoraggio della flotta, videosorveglianza, conteggio passeggeri, bigliettazione elettronica e telecamera posteriore. Nei test condotti da ATP in condizioni di servizio reale – con carichi equivalenti a passeggeri, percorsi misti e climatizzazione attiva – il mezzo ha raggiunto un’autonomia di circa 180 chilometri, garantendo prestazioni ideali per il servizio urbano. Ogni corsa partirà dal capolinea di via Mare, davanti alla stazione marittima, con transito all’interno dell’area portuale, creando una connessione diretta tra porto, centro e quartieri. L’autobus sarà custodito, ricaricato e sottoposto a manutenzione ordinaria nella sede ATP di Sassari. «Le città e le istituzioni – ha dichiarato il Sindaco Massimo Mulas - hanno un ruolo cruciale nella transizione ecologica e nel contrasto al cambiamento climatico. Rendere il trasporto pubblico più sostenibile è, quindi, un esempio concreto di come si possano veicolare importanti messaggi sul rispetto per l’ambiente e sulla necessità di ridurre le emissioni in atmosfera. Ringraziamo l’Ente Parco per questa iniziativa che si integra perfettamente con gli obiettivi di sostenibilità e di transizione verde perseguiti dall'Amministrazione comunale e l’Atp per averla accolta. La mobilità sostenibile, insieme alla promozione dell'uso del trasporto pubblico e tutte i progetti e le azioni legate all’efficientamento energetico e alla rigenerazione urbana in chiave green, rappresenta una leva fondamentale per promuovere la qualità della vita». Per il presidente del Parco Nazionale dell’Asinara, Gianluca Mureddu «Il nuovo bus del Parco 100% elettrico che mettiamo a disposizione della città di Porto Torres serve per comunicare a tutti con immediatezza la relazione tra la protezione della natura e l’impegno nella riduzione delle emissioni, un obiettivo comune deciso insieme al territorio e che all’Asinara stiamo portando avanti da tempo insieme alle istituzioni più importanti come Ministero, Regione e Comune e con agli operatori economici certificati. Il parco e l’area marina protetta sono infatti impegnati in un ampio progetto di mobilità sostenibile che abbiamo voluto chiamare Asinara emissioni zero, che nei prossimi anni speriamo potrà essere il nostro risultato finale». Il presidente di Atp, Alessandro Zara, ha sottolineato la portata simbolica del progetto: «Questo è un cambio di passo totale. Portiamo i cittadini e i visitatori verso gli imbarchi per l’Asinara con un mezzo completamente elettrico, silenzioso e pulito. È la dimostrazione concreta di come la transizione green possa trasformarsi in servizio reale, accessibile e utile alla comunità. Comune, Parco e Atp lavorano in modo sinergico e osmotico per costruire insieme la mobilità del futuro».«L’acquisto del bus rientra in un programma più ampio denominato Parchi per il clima e si riferisce a un’iniziativa del Ministero dell'Ambiente che finanzia interventi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici all’interno delle aree protette italiane. Questi interventi includono progetti per la riduzione delle emissioni di CO2 e nel caso specifico dell’Asinara la protezione della biodiversità, l’efficienza energetica e il ripristino di ecosistemi come dune e boschi. Siamo già intervenuti nel bosco di Elighe Mannu, nel ripristino di habitat in alcune aree costiere e nell’efficientamento dei principali edifici in uso al Parco», ha sottolineato il direttore del Parco, Vittorio Gazale.
