Cimiteri troppo costosi e il caro estinto diventa caro sul serio. Un costo esoso se paragonato alle tariffe applicate nei comuni vicini. "Il valore medio di un loculo nel cimitero di Balai è di 2.915 euro - spiega il responsabile ufficio Tributi, John Fois - mentre il costo medio dei loculi nel cimitero di Ponti Pizzinnu è di 3. 284 euro".

Significa che sui quattro livelli, il loculo della prima fila ha un costo superiore che se sommato al costo del funerale, seppellire il proprio defunto diventa un serio problema economico per molte famiglie costrette a sepolture di emergenza o alla cremazione.

Perplessità sorte durante la commissione Ambiente, convocata alla presenza dell'assessore competente, Cristina Biancu, per discutere dei servizi cimiteriali che l'amministrazione comunale intende affidare tramite proposta trentennale di partenariato pubblico-privato presentato dalla società Altair. Il 6 dicembre scorso, infatti, è scaduto il contratto di gestione dei due cimiteri comunali da parte della società Italstudi che ha ottenuto la proroga di altri dieci mesi in attesa di una nuova amministrazione.

L'argomento era stato sollevato in consiglio con una mozione che ha come primo firmatario, Davide Tellini, il quale propende per una gestione diretta del Comune con il supporto della Società in house Multiservizi. "Il rischio che i prezzi dei loculi già troppo cari possano addirittura lievitare e costringere gli utenti a rinunciare all'acquisto di un loculo e optare per la cremazione". Il contratto era stato stipulato il 6 dicembre del 2004 con la società Georoma, ora Italstudi, che aveva stabilito la cifra di 2.414 euro come tariffa dei loculi per il cimitero di Ponti Pizzinnu, un costo superiore rispetto al cimitero di Sassari dove la tariffa è di 1.815 mentre quella di Alghero e 1.550 euro, prezzi che rischiano di salire e diventare per gli utenti una spesa gravosa.

"La proposta di finanza di progetto è stata allegata alla delibera di giunta del 12 dicembre, un progetto nato un anno fa - ha spiegato Marcello Garau, dirigente area Ambiente - valutando tutte le possibili ipotesi e per noi la gestione diretta comporterebbe dei costi troppo elevati costringendoci a prendere un mutuo. Inoltre nel bando di gara potrebbe vincere una società diversa da quella proponente che potrebbe proporre dei prezzi diversi, e con dei paletti ottenere tariffe più basse disincentivando i rinnovi per costruire meno loculi".
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