Tenuta sportiva, sorrisi ed entusiasmo per i trecento partecipanti alla Corsa di Natale che si è conclusa con successo nel centro di Porto Torres. Nessuna competizione ma una mattinata di socializzazione, di condivisione e divertimento. Alle 11 la partenza da piazza Umberto I, traguardo e arrivo nel cuore della città dove è stato allestito il box per le iscrizioni. Una camminata veloce o corsa diventata linguaggio comune capace di unire persone, storie e fragilità diverse. Con questo spirito si è svolto l’evento organizzato dal Progetto Filippide Sardegna, in collaborazione la società di Atletica Leggera e con il Comune di Porto Torres. Ai primi cento iscritti anche un pacco gara in regalo. Due modalità di percorso, semplice e cittadino, un circuito di tre chilometri e un altro da sei, con partenza e arrivo nel Corso Vittorio Emanuele, la svolta in via Mare, di nuovo il corso, poi via Eleonora d’Arborea e via Sassari, prima di tornare in piazza. Un tracciato alla portata di tutti, pensato per essere condiviso. Il Progetto Filippide è una realtà che da anni lavora con persone con autismo e disabilità intellettive e relazionali,utilizzando lo sport – e in particolare la corsa – come strumento educativo, terapeutico e di integrazione. È un’associazione sportiva dilettantistica affiliata alla Fisdir, nata a Roma vent’anni fa e attiva in Sardegna dal 2006, con sezioni autonome diffuse in tutta Italia.

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