Nella scalinata della solidarietà si è compiuto ancora una volta il Miracolo di Natale, giunto alla sua 39esima edizione. La città di Porto Torres ha risposto alla chiamata di chi è in difficoltà, lo ha fatto in una giornata intensa e partecipata dove decine di volontari hanno messo a disposizione tempo e braccia. Una comunità presente con la sua grande generosità.

Fin dalle prime ore del mattino, i pacchi di generi alimentari a lunga conservazione hanno iniziato a riempire la scalinata della Basilica di San Gavino, segno concreto di una solidarietà diffusa e condivisa. Un risultato reso possibile anche grazie alle giornate di pre-raccolta, che hanno contribuito in modo determinante alla riuscita dell’iniziativa.

Numerose le realtà presenti nel corso della giornata, coordinate da Gavino Ruiu che ha potuto operare grazie al supporto delle scuole cittadine, l’ASD Moving Soul, che ha animato il pomeriggio con un’esibizione di danza davanti alla Basilica, l’Associazione Vespa Club, l'associazione Turris of Road 4x4 con i suoi fuoristrada, protagonisti del momento conclusivo, il Ristorante San Gavino che ha riscaldato e ristorato i volontari con vin brulé e pizze, e la pizzeria Piazza Garibaldi che non ha fatto mancare altre pizze.

«Ringrazio le associazioni di volontariato del territorio che hanno collaborato all’organizzazione e alla gestione dell’evento – Caritas, Anteas, Vincenziane, Consulta del Volontariato, Scout, Pro Loco, Rotaract – e a tutte le volontarie e i volontari che, con impegno e disponibilità, hanno reso possibile questa giornata», ha detto Gavino Ruiu. «Ma soprattutto un grazie va a chi ha donato, partecipato e contribuito. Aggiungo che avremo un grande lavoro per rendere maggiormente partecipi i giovani a questa iniziativa, anche attraverso le scuole, perché fare questa esperienza aiuta a crescere e a capire davvero i bisogni delle persone in difficoltà».  

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