Case di nuova costruzione ma con i problemi tipici dei vecchi stabili, con crepe e infiltrazioni nelle pareti e nelle coperture. Le criticità presenti nei 49 alloggi di edilizia residenziale pubblica di via Falcone e Borsellino, inaugurati il 10 maggio 2019 a Porto Torres, hanno costretto l’amministrazione comunale ad attivare un accertamento tecnico preventivo sui singoli appartamenti davanti al Tribunale civile di Sassari, per verificare le cause di tutti i vizi costruttivi e cristallizzare la situazione, al fine di evitare di incorrere nella decadenza per la denuncia di gravi difetti nella realizzazione degli immobili nei confronti dell'impresa costruttrice.

La proposta di delibera, approvata dalla giunta, a procedere in questa direzione è stata avanzata dall’assessore al Patrimonio, Alessandro Carta, il quale ha accolto la relazione del responsabile del servizio Demanio e Patrimonio dell’Ente in cui si sottolinea l’urgenza di intervenire e di nominare un legale a tutela degli interessi del Comune, individuato nell’avvocato Marco Piras.

«Gli esiti delle verifiche sui terrazzi di 23 alloggi è preoccupante», si legge nella nota del dirigente comunale. Viste le precarie condizioni strutturali dei balconi, lo scorso 1 marzo era stata emessa ordinanza dirigenziale, dichiarando inagibili gli appartamenti, con interdizione di uso dei terrazzi sottoposti a puntellamenti. A seguito del sopralluogo della struttura tecnica, in corrispondenza degli appoggi dei solai delle verande, nella parte più esterna del fabbricato, quella maggiormente esposta alle infiltrazioni di acqua e all’umidità, sono stati rilevati le maggiori criticità sul legno, completamente compromesso e non più in grado di garantire resistenza. Inoltre nei terrazzi lungo gli appoggi esterni sono visibili le deformazioni da taglio e nell’indagine eseguita in corrispondenza di una delle mensole centrali sono presenti parassiti del legno.

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