Momenti di paura a Ozieri: ieri sera intorno alle 21.30, i vigili del fuoco sono intervenuti nell'appartamento di via Meridda per il rischio che saltasse in aria.

Un uomo di 64 anni, dopo aver acceso il gas di alcune bombole gpl all'interno del proprio appartamento, ha chiuso a chiave l'abitazione e ha allarmato i carabinieri, minacciando di voler compiere una strage prima di darsi alla fuga.

Il timore che all'interno vi fosse qualcuno ha fatto temere il peggio. Sono stati i pompieri a buttare giù la porta e a scoprire che dentro la casa non vi era nessuno.

L’ex moglie è stata rintracciata poco dopo dai militari: l’uomo aveva detto di averla uccisa, forse per tendere una trappola proprio ai carabinieri. In quel momento, invece, la donna si trovava da un'altra parte, lontano da Ozieri. I residenti hanno sentito anche degli spari, tanto che per paura sono rimasti chiusi nelle proprie case.

Dopo un'ora di ricerche è stato ritrovato nel suo giardino, all'interno della casetta degli attrezzi. Una volta arrestato è stato accompagnato in caserma. Nei giorni scorsi il 64enne era stato condannato a nove mesi di reclusione per avere sfregiato la targa commemorativa del carabiniere Walter Frau a Ped’e Semene.

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