«Ho ammazzato mia moglie!». La telefonata al 118 e ai carabinieri ha gettato nel panico Ozieri, ieri sera. L'uomo aveva anche aperto il gas della cucina della propria abitazione ed era sparito.

Si è temuta allora la tragedia in paese pensando al peggio per la compagna della persona, da cui era separata, ma per fortuna è stata rintracciata in tarda serata e in un luogo lontano dagli eventi.

Il marito, come scritto, aveva aperto il gas e i carabinieri sono partiti alla sua ricerca, ritrovandolo in tarda serata mettendolo in stato di fermo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che si sono occupati di mettere in sicurezza la zona.

L’uomo che ha provocato il panico ieri sera in città sarebbe l’autore del danneggiamento della lapide dedicata a Walter Frau. Il 64enne, nel 2022, aveva imbrattato il monumento scrivendo poi in paese una serie di frasi minacciose rivolte ai carabinieri.

Una coincidenza che fa riflettere, in considerazione degli eventi di ieri, perché proprio i militari sono stati chiamati dall'uomo e attirati nella sua abitazione dove che questi aveva aperto il gas, con la possibilità concreta di un'esplosione. 

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