Saranno presto attive le sette isole ecologiche, il cui regolamento è stato approvato nell'ultimo Consiglio comunale, che andranno a sostituire l'esiguo numero di cassonetti ancora presenti in città.

Le nuove isole, situate a San Nicola, Fraigas, Binzas de Mela, Casiddone, Su Rizzolu, Sant'Antioco di Bisarcio e nella Zona Industriale di Chilivani, serviranno ad integrare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti nell'agro e nei quartieri periferici della città, zone nelle quali la raccolta porta a porta non è possibile, specialmente a causa di difficoltà logistiche.

"L'obiettivo - spiega l'Assessore alle Politiche Ambientali Carmelo Lostia - è quello di riordinare il sistema di raccolta di rifiuti nell'agro e ridurre i costi di smaltimento dell'indifferenziato, che attualmente, a causa della scarsa differenziazione nei cassonetti, ammonta a circa 70.000 euro l'anno, oltre alle questioni da non sottovalutare dell'impatto ambientale e del randagismo".

Le nuove isole, recintate e videosorvegliate, potranno essere utilizzate esclusivamente dai soggetti accreditati al servizio, residenti o domiciliati nelle zone servite dall'isola, i quali, muniti di chiave, potranno accedere e depositare il pattume negli appositi cassonetti, seguendo il calendario apposto all'ingresso della struttura.

Oltre a questo nuovo sistema, si cercherà di favorire nei cittadini la pratica del compostaggio domestico, la quale consentirebbe un ulteriore risparmio per la Tari per i cittadini virtuosi, e saranno avviate a breve delle attività di sensibilizzazione, a partire dalle esercitazioni nelle scuole.
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