In occasione del cinquecentenario del ritrovamento, Ozieri si prepara ad accogliere le relique di Sant'Antioco, icona del panorama storico della Sardegna nonché patrono dell'isola e della città.

Sulla figura del martire, approdato in Sardegna dalla Mauritania durante il regno di Adriano, sono in programma diverse iniziative promosse dalla Diocesi di Ozieri in collaborazione con il Comune di Ozieri e l'Istituzione San Michele.

Sabato 20 febbraio alle ore 18 verrà infatti inaugurata "Antioco, il santo venuto dal mare", una mostra itinerante di arte contemporanea curata dal Dottor Roberto Lai che conta 35 tra statue e dipinti di artisti di diverse parti del mondo, tra cui il "S.Antioco" dello scultore Livio Scarpella, appartenente a Papa Francesco, e il Reliquiario d'Argento dell'orafo Francesco Busonera.

La mostra si terrà nel Museo Diocesano di Arte Sacra di Ozieri e sarà visitabile fino al 3 aprile seguendo gli orari di apertura del museo (da martedì a venerdì h.10-13 e 15-18 e il sabato h.10-13).

L'intera rassegna inizierà giovedì 18 febbraio alle 17.30 con la conferenza "S.Antioco, da primo Evangelizzatore di Sulcis a glorioso Patrono della Sardegna". L'evento, che si terrà al Centro Culturale San Francesco, dopo i saluti del Vescovo Monsignor Corrado Melis e del Sindaco Leonardo Ladu vedrà l'intervento dello stesso Roberto Lai e di uno dei promotori dell'iniziativa, Monsignor Tonino Cabizzosu.

L'arrivo delle reliquie è previsto per lunedì 22 febbraio alle 16.30, con la processione verso la Cattedrale a cui seguiranno la Santa Messa e il concerto meditativo "Gloria et Honorem Coronasti Deum".

Ulteriori informazioni sono disponibili su Facebook nella pagina della Diocesi di Ozieri.
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