Un originale progetto letterario ha coinvolto gli studenti della seconda superiore dell'Istituto Agrario. Tra i banchi di scuola si è parlato di "Morte nella Perla", l'ultima opera del poeta ozierese Roberto Canu, un romanzo-cronaca che racconta la storia di un tragico fatto di sangue avvenuto nel 1930 a Ozieri, già ai tempi nota come "Perla del Logudoro", del quale si parla anche in una possibile rivisitazione in chiave teatrale.

Il progetto, seguito dalla docente Mariarosa Sarobba, ha portato gli studenti ad analizzare i versi dell'emergente poeta ozierese, diventando un valido sussidio formativo.

"I ragazzi hanno approfondito in modo accattivante sia aspetti fondamentali della didattica sia uno stile letterario lontano dalla loro esperienza - spiega la professoressa Sarobba - ma è stata una grande soddisfazione far conoscere le qualità di un artista emergente che arricchisce il patrimonio culturale cittadino e isolano".

Tra le attività svolte dagli studenti, è stato provato a raffrontare le rime di Canu a quelle di celebri autori presenti nei testi didattici: nell'occasione i ragazzi non hanno avuto dubbi, manifestando un maggiore apprezzamento per le produzioni del poeta ozierese rispetto a nomi ben più importanti della letteratura italiana.
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