Paradossale vicenda sulla sanità sarda, destinata a sollevare polemiche e perplessità, segnalata dal consigliere regionale (Leu) e vice presidente della commissione Sanità, Daniele Cocco, tra l'altro anche ex sindaco di Bottidda.

Il fatto riguarda l'ospedale Antonio Segni di Ozieri. E nello specifico il reparto Chirurgia. «Nel 2021 un primario del reparto Chirurgia dell’ospedale di Ozieri viene autorizzato dal responsabile regionale ATS (Risorse umane) a rimanere in servizio fino al 31 dicembre del 2023, nonostante avesse già compiuto 67 anni - commenta Cocco -. Una decisione molto saggia, vista la gravissima carenza di medici. A dicembre 2022, dall'Asl di Sassari, il primario in questione viene invitato cordialmente ad andare in pensione, nonostante i problemi di personale del reparto. Qualche giorno fa altro incredibile capitolo della vicenda: lo stesso medico viene contattato dall'Asl e gli viene offerta la possibilità di tornare al lavoro. Stavolta con il doppio dello stipendio rispetto a quanto percepiva da primario. Una situazione quindi imbarazzante - conclude il consigliere regionale -. Sulla quale protocollerò domani un'interrogazione urgente al presidente della Giunta e all'assessore regionale alla Sanità».
 

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