Nule, dopo il danno la beffa: il comune deve smaltire la cisterna di latte assaltata
E anche la bonifica del terreno: "Dopo aver subito questo vile gesto dobbiamo anche pagarne le conseguenze con soldi pubblici", si sfoga il sindacoOltre al danno la beffa. Il comune di Nule deve farsi carico delle spese per rimuovere la carcassa della cisterna di latte distrutta in un attentato e della bonifica del terreno.
A denunciarlo è il sindaco Giuseppe Mellino: "Dopo questo vile gesto, che tutta la nostra comunità ha subito, ci ritroviamo a dover pagare con soldi pubblici le conseguenze".
Martedì due persone con il volto coperto avevano minacciato con una pistola Leonardo Falchi, 55 anni, costringendolo a scendere dal mezzo.
Dopo averlo legato, hanno dato fuoco alla cisterna carica di latte.
"Un atto criminale che non solo non ha nulla a che fare con la protesta dei pastori, ma che ora vede aggiungersi al danno la beffa di dover pagare le spese di rimozione e bonifica. Speriamo - dice il sindaco di Nule - che ci sia una copertura assicurativa".