Mores, uccise un trentasettenne che faceva la corte a una delle figlie: confermato l'ergastolo
Vincenzo Unali, 63 anni, era stato condannato in primo grado nel 2020: l'omicidio avvenne nel 2016Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Confermato l’ergastolo all’allevatore Vincenzo Unali, 63 anni di Mores, condannato in primo grado nel 2020 dalla Corte d’assise di Sassari perché riconosciuto colpevole di avere ucciso l'uomo che faceva la corte a una delle su figlie. La Cassazione aveva poi annullato la sentenza di secondo grado, rimandando a Cagliari gli atti per un nuovo processo d’appello.
L'omicidio risale al 15 dicembre del 2016. Alessio Ara, operaio di 37 anni, venne freddato con due fucilate mentre stava per entrare a casa della madre, a Ittireddu, nel Sassarese. Ara sarebbe stato ucciso perché corteggiava una delle figlie di Unali, già sentimentalmente legata a un altro ragazzo socio in affari di Unali stesso.
La Corte d’assise d’appello di Cagliari, presieduta dal giudice Massimo Poddighe ha accolto la richiesta di conferma della sentenza di primo grado formulata dal sostituto procuratore generale Michele Incani. Per Vincenzo Unali, difeso dall’avvocato sassarese Pietro Diaz, è stato così nuovamente confermato il carcere a vita. Depositate le motivazioni si tornerà in Cassazione.