Mondialpol: «I sistemi di sicurezza hanno retto, caveau non espugnato»
L’istituto di vigilanza sottolinea l’assenza di feriti e loda la «prontezza del personale, che sotto la pressione del fuoco nemico e della guerriglia è riuscito a mettere in atto le procedure di emergenza»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Mondialpol interviene con un comunicato dopo il blitz di ieri sera ai danni della sua sede in via Caniga a Sassari.
«Nonostante l’utilizzo di mezzi meccanici motorizzati - scrivono nella nota - armi tipo kalashnikov, giubbotti antiproiettili e un’organizzazione curata nei minimi dettagli, l’azione criminale è stata contenuta grazie alla prontezza del nostro personale che, anche sotto la pressione del fuoco nemico e della guerriglia, è riuscito a mettere in atto le procedure di emergenza appositamente progettate per fronteggiare situazioni straordinarie come quella di venerdì sera».
L'istituto rimarca l'assenza di feriti e che i sistemi di sicurezza hanno retto all'assalto. «I malviventi sono riusciti a impossessarsi solo di una parte del denaro contante presente in sede, e non del contenuto del caveau – il locale blindato, che costituisce il cuore dell’edificio, non è stato espugnato, contrariamente a quanto riportato da alcuni mezzi di informazione. Nel contenimento dei danni hanno giocato un ruolo fondamentale le nostre procedure, affinate nel corso di quasi cento anni di storia, e la preparazione del nostro personale che ogni anno partecipa a migliaia di ore di formazione tra corsi obbligatori e aggiuntivi».
«Le prossime ore - conclude la nota - saranno fondamentali per ricostruire esattamente cosa è successo, stiamo collaborando con le autorità per fornire tutto il supporto possibile alle indagini».