Microauricolare e minitelecamera all’esame della patente: sei denunce a Sassari
Scoperti cinque aspiranti automobilisti e un suggeritore: tutti usavano lo stesso sistema, l’ipotesi di una organizzazione collaudataPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Micro auricolare nell’orecchio, minitelecamera a forma di bottone di camicia: è l’armamentario utilizzato da cinque aspiranti automobilisti scoperti, assieme a un suggeritore che operava dall’esterno, dalla polizia giudiziaria della Stradale alla Motorizzazione civile di Sassari. Con questo stratagemma hanno cercato di superare l’esame teorico della patente.
Cinque denunciati in un mese, quindi. Più un suggeritore incastrato e un altro non individuato: numeri che lasciano pensare che dietro ci sia un sistema organizzato. Tanto che gli agenti stanno verificando se possano essersi registrati altri casi.
Il primo ad essere scoperto e denunciato è stato un ventriquattrenne, lo scorso 21 giugno. Gli agenti sono intervenuti durante la prova teorica. Il giovane, con l’aiuto di una micro auricolare all’interno di un orecchio, otteneva le risposte giuste dal suggeritore che, mediante una microtelecamera “a forma di bottone”, posizionata sulla camicia, inquadrava il monitor con le domande oggetto d’esame, fornendo al ragazzo le risposte corrette.
I poliziotti, intervenuti nell’immediatezza del fatto, hanno effettuato le ricerche del complice nelle vie limitrofe, rintracciando un settantaquattrenne che attendeva a bordo della sua auto il termine dell’esame per recuperare l’attrezzatura elettronica utilizzata dal giovane.
Durante la perquisizione del veicolo sono stati trovati altri cellulari, sim card, numerosi micro auricolari e microtelecamere, nastro adesivo e varie camicie, della stessa tipologia di quella indossata dal ragazzo.
L’8 luglio una vicenda analoga ha visto coinvolti quattro cittadini extracomunitari. In questo caso il complice non risulta essere stato individuato.
Le indagini proseguono.