È cominciata la grande operazione di rimozione delle barche dallo specchio acqueo del porto turistico Frigiano di Castelsardo a seguito del maxi incendio che, la notte del 6 dicembre scorso, aveva distrutto sette unità da diporto.

L’intervento di recupero dei cinque motoyacht affondati, previsto da questa mattina e fino al 26 febbraio, a cura della ditta specializzata incaricata dai proprietari delle unità, proseguirà con le operazioni tecnicamente necessarie per configurare i relitti e provvedere al successivo trasporto e avvio a smaltimento.

La Capitaneria di porto di Porto Torres, al comando di Gabriele Peschiulli, per consentire le attività di rimozione ha disposto l’interdizione a qualunque accesso pedonale e veicolare degli spazi a terra da occupare. Inoltre la ditta esecutrice ed il responsabile delle operazioni dei lavori saranno tenuti a svolgere le attività e a procedere secondo l’ordine di priorità che sarà indicato dal personale dell’Autorità Marittima.

Il provvedimento della Capitaneria, eseguito in collaborazione con l’ufficio marittimo di Castelsardo, ha imposto alla ditta esecutrice di predisporre ogni misura idonea a contenere eventuali sversamenti e ogni altra forma di inquinamento nel porto, oltre a ripristinare lo stato originario di tutti i luoghi occupati, mediante sgombero di materiali ed attrezzature, nonché la pulizia generale entro il tempo massimo di 2 ore dal termine dell'occupazione. 

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