Malore nel Parco nazionale dell’Asinara, una giovane turista italiana di 13 anni è stata soccorsa a Cala D’Oliva dalla Guardia Costiera di Porto Torres. L’operazione è iniziata alle 8.17, quando la sala operativa del 118 ha segnalato la necessità di effettuare l’urgente intervento sull’isola per prestare le cure del caso ad una ragazza colta da acuti dolori all’addome.

La Capitaneria di porto turritana ha inviato la motovedetta veloce CP 810, unità specializzata nella ricerca e soccorso, con a bordo il personale medico del 118, per dirigere presso l’ormeggio di Cala D’Oliva e permettere il trasporto a terra dell’equipe medica che ha prestato le prime cure alla giovane paziente. La procedura di assistenza medica con il trasporto di personale del 118, così come l’evacuazione di turisti infortunati sull’Asinara, sono l’espressione dell’ormai tradizionale e consolidata collaborazione operativa tra la Guardia Costiera ed il Servizio Sanitario locale che vede periodicamente impegnate le motovedette della Capitaneria di porto in un’attività in cui la tempistica è estremamente importante per assicurare, in tempi rapidi, i necessari interventi emergenziali.

«Per meglio fronteggiare questo tipo di emergenze – ricorda il comandante della Capitaneria, capitano di fregata Gabriele Peschiulli – in vista dell’imminente inizio della stagione estiva, è in corso di definizione, anche per l’anno 2023, il protocollo di intesa tra l’Asl di Sassari, il comune di Porto Torres, l’Agenzia Conservatoria delle coste Sardegna, l’Ente Parco dell’Isola dell’Asinara, la Capitaneria di porto di Porto Torres ed il Corpo Italiano di soccorso dell’Ordine di Malta (Cisom) per l’istituzione del presidio sanitario, con base logistica imperniata presso Cala d’Oliva.»

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