La Soprintendenza di Sassari-Nuoro ha dato parere negativo al parco eolico di Nursi (Sedini Nulvi Tergu). L’organismo ha individuato una serie di gravi problematiche per l’impatto visivo delle torri eoliche (oltre 200 metri di altezza) in un sito ricco di siti archeologici e chiese campestri.

La Soprintendenza ha segnalato “l’enorme impatto paesaggistico” per le chiese di San Pancrazio, San Pietro delle Immagini, San Nicola di Silanis e Santa Annunziata. Inoltre gli aerogeneratori della Sedini Wind sarebbero vicini a menhir, nuraghi e tombe dei giganti.

La Soprintendenza segnala anche che “in caso del distacco del mozzo” nel perimetro della gittata massima del rotore ci sono la chiesa di San Pancrazio e il nuraghe di Conca Niedda. La Diocesi di Tempio Ampurias, nel cui territorio si trovano le chiese campestri indicate dalla Soprintendenza di Sassari e Nuoro, da subito si era opposta al progetto, con le osservazioni del suo Ufficio Beni Culturali. Lo stesso ufficio ha realizzato dei rendering che mostrano l’impatto delle torri eoliche sul paesaggio di Nursi.

Intanto, oggi, a Luras, si è svolto un incontro organizzato dal Coordinamento Gallura anti speculazione eolica. È stata confermata la vertenza per fermare il parco eolico di Sinnada (32 torri) e progetti di agrivoltaico per complessivi 580 ettari. Anche nel territorio di Luras la Diocesi di Tempio sta operando per proteggere le chiese della località di Silonis. 

© Riproduzione riservata