I risultati dell'autopsia sul corpo di Speranza Ponti, trovata morta il 30 gennaio ad Alghero, dovranno essere uniti ai rilievi che i carabinieri del Ris di Cagliari hanno svolto nella casa del suo compagno, Massimiliano Farci (53enne di Assemini), e della pizzeria in cui lavora.

Su di lui, già condannato per un omicidio del 1999, cadono molti sospetti. Avrebbe ucciso la donna e occultato poi il cadavere. La morte sarebbe avvenuta, secondo invece quanto ha raccontato, il 6 dicembre. Speranza si sarebbe suicidata e lui avrebbe trasportato il corpo sul colle di Carrabuffas, "un luogo che lei amava molto".

Per ora resta rinchiuso nel carcere di Bancali e gli inquirenti, nel corso delle indagini, sono alla ricerca di un possibile complice che potrebbe aver aiutato Farci a spostare Speranza, ormai priva di vita, dal terzo piano di un palazzo fino a Carabuffas.

La pizzeria è stata passata al setaccio e oggi è toccato all'auto che era nella disponibilità del 53enne ma di proprietà della madre. Al suo interno potrebbero esserci delle tracce che, quindi, lo inchioderebbero.

La famiglia della donna - originaria di Uri - aspetta di riavere la salma per organizzare il funerale.

(Unioneonline/s.s.)
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