La foto di Antonio, felice e sorridente, tra le nuvole bianche, circondato dalle immagini di alcuni momenti più felici.

“Ciao Antò”. L'ultimo saluto degli amici dello sfortunato ragazzino di 14 anni, morto travolto dall'autobus, mentre correva per accaparrarsi un posto, è affidato a un grande cartellone.

Lo hanno portato fino all'ingresso della chiesta di San Pietro in Vincoli, a Ittiri, dove questo pomeriggio si sono celebrati i funerali. L'intera comunità si è stretta intorno al dolore dei genitori, Caterina e Francesco Meloni. Fiori bianchi e palloncini. La chiesa si è rivelata troppo piccola per contenere tutte le persone che hanno voluto essere presenti. L'incidente era avvenuto venerdì mattina, alla fermata dell'autobus dell'Arst e, nei giorni a seguire, amici e conoscenti avevano rispettato la richiesta di privacy richiesta dalla famiglia, distrutta da un dolore insopportabile.

Sul portone d’ingresso della palazzina di Corso Umberto, la famiglia del giovane studente scomparso aveva infatti affisso un cartello: "Si dispensa dalle visite, grazie".

Oggi il paese si è fermato, in centinaia sono entrati in chiesa, per una preghiera, per ascoltare la funzione concelebrata da don Nicola Carta, parroco della chiesa di San Pietro in Vincoli e dall'arcivescovo di Sassari monsignor Gianfranco Saba. "Antonio sia il vostro angelo custode", ha detto il prete agli studenti presenti.

LA TRAGEDIA:

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