Sembravano giorni difficili per i pusher alle prese con le norme di isolamento forzato, voluto dal governo per contenere la diffusione del coronavirus. Invece nel fine settimana con l'intensificarsi dei controlli dei carabinieri in tutta la provincia di Sassari, i più audaci spacciatori sono stati "beccati" in giro mentre cercavano di contattare i loro clienti.

A Porto Torres un uomo di 46 anni è stato trovato mentre a piedi si aggirava con fare sospetto nel quartiere di San Gavino, soffermandosi in particolare nel parco giochi e nelle vie limitrofe senza giustificato motivo.

Alla vista dei militari della compagnia di Porto Torres coordinati dal comandante Danilo Vinciguerra, il pusher ha tentato di allontanarsi ma i suoi precedenti hanno giocato a suo sfavore.

Insospettiti, i carabinieri hanno voluto approfondire l'ispezione presso il domicilio dell'uomo, dove sono stati rinvenuti 43 grammi di marijuana e alcune effervescenze di sostanze stupefacenti nascoste in barattoli di alluminio, insieme ad un bilancino di precisione e del materiale per il confezionamento.

L'uomo è stato arrestato per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti e sanzionato per violazione delle norme anti-Covid.

A Sorso, invece, due giovani 20enni sono stati segnalati alla Prefettura perché trovati in auto nelle discese a mare di Platamona mentre fumavano e con 2 grammi marijuana.
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