Il sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, si dice disponibile ad accogliere i profughi della nave di Sos Mediterranèe Ocean Viking, diretta in Francia dopo avere atteso per giorni invano di poter attraccare in un porto sicuro in Italia.

"È mio intento rendere disponibile la città e il porto di Porto Torres ad accogliere i naufraghi della nave di Sos Mediterranèe Ocean Viking", dichiara il primo cittadino. Le problematiche rilevate dalla Commissione Europea a bordo della nave richiedono una soluzione immediata all’emergenza.

La Ocean Viking, diretta a Marsiglia, in queste ore si trova in acque italiane a poche miglia dalla costa est della Sardegna, e sta per avvicinarsi alle coste di Porto Torres.

"Non è sicuramente mio intento fare polemica con nessuno, figuriamoci col governo del mio Paese – sottolinea il sindaco - ma la città che mi onoro di amministrare è sempre stata e sempre sarà una città accogliente, una città di porto e quindi un porto sicuro per chiunque”.

Il Governo italiano ha imposto il divieto alle navi ong di sostare in acque italiane. 

I SARDISTI – L’opposizione sardista, rappresentata dal capogruppo Bastianino Spanu e dal consigliere Alessandro Pantaleo, non condivide invece l’apertura del sindaco Massimo Mulas.

“La Ocean Viking, con il suo carico di sofferenza umana, è diretta in Francia con destinazione Marsiglia e nel prendere atto della generosità che il sindaco ha rivolto ai migranti promettendo loro accoglienza e dunque risorse economiche e organizzative, rivolgiamo un accorato appello perché il nostro primo cittadino conservi sensibilità, impegno, risorse e uomini così da poterli destinare immediatamente in aiuto a chi soffre miseria e povertà nella nostra città e sono migliaia".

"Non siamo in grado di accogliere i migranti per mancanza di strutture adeguate” sottolineano ancora Spanu e Pantaleo “di una protezione civile e di un centro di prima accoglienza, tutte considerazioni che non sono state valutate seriamente”.

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