Francia disponibile ad accogliere alcuni migranti a bordo della Ocean Viking, la nave umanitaria della ong Sos Mediterranée bloccata in mare con 234 migranti a bordo mentre le previsioni meteo fanno paura con onde alte sei metri attese per questa sera.

Il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin “non ha alcun dubbio” sul fatto che l’Italia “rispetterà il diritto internazionale”, accogliendo in uno dei suoi porti la nave. 

“Il diritto internazionale – ha specificato il ministro – è molto chiaro, quando una barca chiede di accostare con dei naufraghi a bordo, è il porto più sicuro e più vicino che deve accoglierla. Nello specifico, l’Italia”.

“Abbiamo detto all’Italia – ha aggiunto – Darmanin – e lo diciamo insieme alla Germania, che se quella nave verrà accolta, anche noi ci prenderemo carico di una parte dei migranti, delle donne e dei bambini”.

Il ministro Piantedosi con una direttiva ha intimato alle navi umanitarie di tenersi lontane dai porti italiani, con la benedizione di Giorgia Meloni che definisce “navi pirata” le imbarcazioni delle ong.

“Dove dovrebbe andare una nave norvegese? Semplice, in Norvegia”, ha twittato Matteo Salvini. Ma Berlino e la Ue sottolineano che “è un obbligo morale e legale per gli Stati membri salvare vite”. E Oslo dal canto suo ricorda che “la responsabilità primaria nel coordinamento dei lavori per garantire un porto sicuro alle persone in difficoltà in mare è di competenza dello Stato responsabile dell’area di ricerca e salvataggio in cui è stata prestata tale assistenza”.

Ieri Giorgia Meloni nell’incontro con i vertici delle istituzioni Ue ha ribadito la necessità che l’Unione europea difenda i suoi confini esterni.

(Unioneonline/L)

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