È stata una delle maggiori attrattive del Natale di Stintino e adesso il presepe a grandezza naturale è pronto a salutare il suo pubblico il 7 gennaio. Sono oltre 100 le statue della “Betlemme d’Europa” dislocate in tutto il paese e che da 15 anni è curata dall'associazione Il Tempo della Memoria che lo ha ideato. Dal porto Minori fino alla piazzetta delle Vele - dove sono state sistemate le statue dei Re Magi -, dalla piazzetta del Senato sino a largo Cala d'Oliva dove è stata allestita la natività. E poi ci sono tutte le altre statue, i pastori, con pecore e caprette, quindi ancora i vitellini, gli asinelli bianchi dell'Asinara, alcuni angeli, le statue dei musicanti e quelle realizzate in onore della Confraternita della Beata Vergine della Difesa.

Quest'anno si è aggiunta una nuova statua, quella della popolana Carmela, una delle figure fondamentali del presepe napoletano, arrivata dalla Campania. Una statua che "indossa" un vero vestito in tessuto e che, per non essere rovinata dalle intemperie, è stata posizionata all'interno di un'attività commerciale sul lungomare Cristoforo Colombo. «Questo è un primo esperimento di questo tipo - affermano Sabina Maddau e Francesca Demontis dell'associazione Il Tempo della Memoria - perché vorremmo realizzare un vero e proprio circuito di attività commerciali che, nell'arco del periodo natalizio, ospitino alcune statue. Un'occasione sia per promuovere il presepe ma anche per promuovere le stesse attività commerciali che, anche in un periodo di bassa stagione, potrebbero trovare l'interesse di una nuova utenza che arriva a Stintino per vedere il presepe».

Sabato il presepe verrà conservato e tenuto pronto per la prossima edizione. «Dietro c'è un grande lavoro da parte dei volontari della nostra associazione - chiude Antonio Diana, presidente dell'associazione Il Tempo della Memoria - di programmazione, di manutenzione e gestione delle statue. Un'attività che si regge anche grazie a forme di autofinanziamento da parte dei componenti dell'associazione». 

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