All’indomani del terribile incidente stradale che ha spezzato la giovane vita di Fabrizio Calaresu, 17 anni, lungo la strada provinciale 44, ci si interroga ancora sull’esatta dinamica dello schianto che non ha lasciato scampo al ragazzo.

Il 17enne in sella alla sua moto, una Ktm 125, si è schiantato contro un’auto di turisti spagnoli e poi su un palo della luce. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorsi, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile. Ora si attende di capire se la Procura disporrà l’esame autoptico sul corpo del giovane.

Fabrizio, giovanissimo atleta e promessa del taekwondo, frequentava la quarta classe dell’Istituto Nautico Paglietti di Porto Torres e viveva con la famiglia a Monte Pedrosu. Era iscritto alla ASD Taekwondo Olmedo, società sportiva nella quale aveva maturato passione, impegno e talento. La sua tragica scomparsa ha gettato nello sconforto l’intera comunità algherese e sportiva.

Ad esprimere il dolore e la vicinanza alla famiglia è anche la Federazione Italiana Taekwondo. Il presidente Angelo Cito, in un messaggio sui social, si è unito al cordoglio per la perdita del giovane atleta, ricordandone la determinazione e l’entusiasmo con cui affrontava ogni sfida, dentro e fuori dal tatami. «In queste ore difficilissime un pensiero di vicinanza e affetto va alla famiglia, al maestro e ai compagni di palestra della ASD Taekwondo Olmedo».

Profondo il cordoglio anche da parte del sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto. «Con profonda tristezza, a nome di tutta la comunità algherese, esprimo il più sentito cordoglio per la tragica scomparsa del giovane di 17 anni che ha perso la vita in un drammatico incidente stradale. Una notizia che ci lascia senza parole e ci colpisce nel profondo. Ci stringiamo con affetto alla famiglia, agli amici, ai compagni di scuola e a tutti coloro che gli volevano bene». 

© Riproduzione riservata