L’associazione culturale City&City, col presidente e organizzatore Andrea Loi, con la direzione artistica di Simone Sassu e con il patrocinio e il sostegno del Comune di Castelsardo e della Regione Sardegna presenta la prima edizione di “Gioia e Ri-Evoluzioni art” Festival: 4 serate speciali nel segno della gioia data dalla musica e dalla condivisione, dell’evoluzione e della rivoluzione (musical culturale), dell’arte e della Cultura.

Primo appuntamento domani, venerdì 12 dicembre alle 18.30, nella sala XI a Castelsardo ci saranno lo storico componente degli Area (ora Area Open Project) Patrizio Fariselli e Simone Sassu che presenteranno “Pensieri di Sabbia” duo piano e tastiere, un progetto concerto che nasce dall’energia creativa di due artisti che non smettono mai di esplorare nuovi territori sonori. Un'esperienza unica, coinvolgente e innovativa. Patrizio Fariselli al pianoforte e tastiere. Simone Sassu al pianoforte, tastiere e harpejji. Sono loro i primi attori sulla scena di Gioia e Ri-Evoluzione art festival: “Pensieri di sabbia” è un progetto che ha come protagonisti Patrizio Fariselli, storico membro degli Area e figura di riferimento della musica sperimentale e progressiva italiana, e Simone Sassu, pianista e tastierista dalle radici classiche e jazzistiche, da sempre attivo in contesti e situazioni artistiche “di confine”.
Il duo, che ha già collaborato in passato nell’ambito delle sperimentazioni legate all’opera di John Cage, porta ora sul palco un’esperienza musicale inedita, in cui si intrecciano improvvisazione, composizione e l'incessante ricerca di un linguaggio musicale che sfida ogni convenzione.“Pensieri di sabbia” i due esplorano il costante gioco tra scrittura e improvvisazione, tra sonorità acustiche ed elettroniche. La performance si sviluppa come un dialogo in tempo reale, dove i due musicisti si stimolano e si sorpendono reciprocamente, dando vita a un flusso musicale che si espande e si arricchisce durante l’esecuzione. L'intento è quello di costruire una trama sonora che si evolve continuamente, dove ogni passaggio è un'opportunità di scoperta e creazione estemporanea.

© Riproduzione riservata