Un ragazzo solare, educato, di buoni principi. Un gigante buono, alto due metri, sportivo, bravissimo a scuola.

Fabrizio Calaresu è la vittima dell’incidente avvenuto questo pomeriggio sulla Provinciale 44, a poca distanza dall’aeroporto di Fertilia. Di Alghero, stava andando al lavoro in un agriturismo, dove aveva trovato un posto per la stagione: con la sua moto è andato a sbattere prima contro un’auto e poi su un palo, dopo un volo di alcuni metri. 

Aveva tanti sogni e uno di questi era di poter indossare un giorno la divisa da carabiniere. Frequentava l’Istituto Nautico di Porto Torres con notevole profitto e da quando aveva sei anni praticava il Taekwondo a Olmedo.

Il suo maestro, Stefano Piras, commosso, lo ricorda come un giovane «con le idee chiare, moderato, sempre pronto a mediare con il gruppo».

Anche il dirigente scolastico Daniele Taras è addolorato:  «Una terribile notizia che lascia me e i docenti dell’Istituto superiore Nautico senza parole, uno studente che ricorderemo per il suo comportamento rispettoso e volenteroso, uno ragazzo educato e con tanta voglia di studiare».

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