Gli agenti del Comando di Polizia locale di Sassari hanno eseguito stamattina il sequestro di due discariche abusive e di cinque veicoli, che servivano a conferire i rifiuti, all'interno del campo nomadi di via Piandanna.

Nel registro degli indagati sono finiti per reati ambientali sei uomini di nazionalità straniera.

L'accusa è di aver realizzato e gestito una discarica non autorizzata, accumulando quantità di rifiuti di varia natura che gli indagati prelevavano da attività e privati, e di aver appiccato il fuoco per lo "smaltimento".

Due degli indagati sono accusati anche di gestione illecita di rifiuti.

Secondo le indagini, la discarica a cielo aperto veniva "alimentata" inoltre da terze persone.

Nel 2018 la Polizia locale aveva chiesto all'Arpas il campionamento del terreno da cui era stata accertata la concentrazione di idrocarburi, piombo, zinco, stagno, rame, nichel, con conseguenze drammatiche sotto il profilo ambientale.

Il provvedimento adottato dall'Autorità Giudiziaria è il risultato di anni di attività di polizia giudiziaria e di monitoraggio delle condotte illecite perpetrate dagli indagati, attività che ha avuto un'accelerazione negli ultimi mesi per effetto di servizi disposti dall'Autorità Giudiziaria di osservazione, controllo, pedinamento, intercettazioni ambientali.

(Unioneonline/D)
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