In alto mare il bando sui chioschi da dislocare nei vari punti della città.

Una data certa non c'è, le tempistiche sulla pubblicazione dei bandi sui chioschi per la somministrazione di alimenti e bevande, slittano ancora.

C'è da approvare nel prossimo Consiglio il Regolamento per l'esercizio del commercio su aree pubbliche e il timore tra gli ambulanti è legato all'incertezza dei tempi per investire su una struttura capace di garantire qualche introito sicuro nei mesi estivi.

"Dobbiamo definire quali uffici dovranno occuparsi della redazione dei bandi stagionali e permanenti - spiega Marcello Zirulia, assessore alle Attività Produttive - per questo dobbiamo ancora confrontarci con la Polizia Locale e l'ufficio Patrimonio".

La bella stagione è dietro l'angolo ma il Municipio non è più in grado di gestire le richieste dei cittadini.

"La malattia di questo ente è il personale senza il quale non riusciamo a lavorare - lamenta Katia Onida, comandante della Polizia Locale - sono necessarie unità che mancano e con tutta la buona volontà, se dovessero assegnarmi il compito di predisporre i bandi per i chioschi non riusciremo a presentarli neppure dopo l'estate".

I consiglieri dell'opposizione Davide Tellini, Alessandro Carta e Costantino Ligas chiedono la convocazione di un consiglio comunale "per discutere con la segretaria comunale e i dirigenti competenti sulla carenza del personale che paralizza la macchina amministrativa".

È stata la presidente della Commissione Attività produttive Loredana De Marco a chiedere che sia il sindaco tramite decreto a dare l'indirizzo per individuare gli uffici competenti a redigere i bandi e le tempistiche.
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