La segreteria del Partito democratico di Porto Torres richiama la Regione Sardegna nella figura del presidente Francesco Pigliaru e dell'assessore all'Industria Maria Grazia Piras "a farsi carico, così come previsto dal protocollo sulla chimica verde, di convocare tutte le figure firmatarie dello stesso documento in un unico tavolo per poter analizzare lo stato dell'arte, condividere tutte le informazioni, analizzare le problematiche che hanno portato all'attuale ritardo e trovare di concerto le migliori e più condivise possibili soluzioni per giungere al completamento dello stesso progetto".

Contrari a decisioni unilaterali prese da Eni, "chiediamo che il Pd provinciale, regionale e nazionale si schierino apertamente a difesa di tale progetto - afferma il segretario cittadino Mirko Luiu - così come fecero dal momento della sua sottoscrizione. Come circolo Pd di Porto Torres ci rendiamo disponibili a promuovere qualsiasi iniziativa per contribuire al raggiungimento di tale progetto".

Il responsabile del settore Lavoro della segreteria cittadina, Antonello Cabitta, sottolinea che "il nostro territorio è contrario a decisioni non condivise e approvate esclusivamente da Eni o da chiunque altro e siamo pronti a schierarci al fianco dei lavoratori, dei tanti disoccupati e a tutte le forze sociali che in questo protocollo vedevano una prospettiva di rinascita per il nostro martoriato comune".
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