Via i sigilli dal Caval Marì, l’ex discoteca sul lungomare di Alghero che i militari del Noe di Sassari avevano posto sotto sequestro a gennaio scorso.

Adesso che l’immobile di circa 500 metri quadrati è libero dai vincoli, potrà essere affidato tramite un bando pubblico ai privati. Ci sta lavorando la giunta di centrodestra che a breve emanerà l’avviso rivolto agli operatori commerciali qualificati disposti ad accollarsi le spese per la valorizzazione e la gestione.

In passato fu “Il Fuego”, locale di spogliarelli, ma prima ancora si chiamava il “Cavallino Bianco”, una rotonda sul mare realizzata nei primi decenni del Novecento e poi demolita negli anni ’60 per fare posto a una discoteca alla moda. Oggi è un monumento al degrado.

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