"Una doppia drammatica sconfitta per l'istruzione e la cultura della nostra città": così commenta Franco Cuccureddu, ex sindaco di Castelsardo, oggi all'opposizione, alla notizia che non verrà formata la prima classe del Liceo Scientifico, nella frazione di Lu Bagnu.

E' la prima volta che accade in 45 anni da quando è stato istituito lo Scientifico nel centro castellanese.

La decisione è stata presa dal direttore generale dell'ufficio scolastico regionale (USR) Francesco Feliziani, perché non si è raggiunto il numero minimo di 20 studenti.

Il provvedimento è stato sottolineato da Franco Cuccureddu come un segnale negativo: "In pochi mesi, dopo battaglie, condotte assieme al vicesindaco Salvatore Sussarellu ed alla giunta, che avevano sempre consentito di crescere, perdiamo, invece, prima l'autonomia scolastica dell'istituto comprensivo (non abbiamo più neppure il dirigente/preside ma un reggente che viene di tanto in tanto) ed ora anche la prima del liceo scientifico".

Alcuni docenti scolastici sottolineano invece il paradosso della decisione dell'Usr: da una parte il Governo e il ministro studiano come mantenere le distanze al rientro a scuola il 14 settembre e si è anche pronti a doppi turni, acquisto di banchi e persino all'utilizzo della didattica a distanza; dall'altra non si forma una classe che invece avrebbe avuto i numeri ideali per rispettare le norme anti-Covid 19 senza neppure dover acquistare nuovi arredi.
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