Costume da bagno e maglietta rossa per un tuffo da brividi nelle acque del mare di Balai.

Così 88 temerari hanno archiviato il 2018, uomini e donne, ma anche bambini e over 80, che incuranti del freddo e di fronte a temperature non proprio primaverili hanno voluto rispettare il tradizionale Bagno di Capodanno a Porto Torres.

Un numero record per il rito propiziatorio che si compie ormai da 14 anni.

Nato nel 2006 da un'idea dell'ex consigliere comunale Gavino Dessì, premiato con una targa, il bagno nella baia di Balai per festeggiare l'inizio del nuovo anno sta raccogliendo sempre più adesioni grazie agli organizzatori Pietro Saiglia e Lello Cau.

In spiaggia il countdown è iniziato alle 11.45, un mordi e fuggi per qualcuno, un godersi il mare limpido per qualcun altro.

A resistere di più sono i veterani Piero Tanca, 81 anni e il più anziano l'impavido Salvatore Delogu, 84 anni, ex consigliere comunale ed ex pugile dilettante non ha perso una sola edizione, "seppure faccio il bagno d'inverno da oltre 40 anni - dice - e lo considero una festa".

Uno dei più giovani coraggiosi invece è Carlo, 9 anni, "per me è la prima volta - racconta- e considerando che adoro il mare con alcuni amici ho deciso di provarci". Un caldo sole in un cielo limpido e una temperatura esterna di 18 gradi con un mare tiepido di 14 gradi e mezzo hanno reso meno dura la prova dei tanti audaci come il sindaco Sean Wheeler e altri amministratori comunali e provinciali. Davanti ad una platea di tanti curiosi armati di telefonini e telecamere c'era pure Giorgio Amato il regista turritano del film "Oh mio Dio!", ma anche tanti sportivi, ex calciatori e pugili.
© Riproduzione riservata