Il lavoro prezioso dell’Avis Porto Torres raccontato nei numeri. Quelli delle donazioni di sangue che salvano vite umane. In occasione della 46esima assemblea annuale la sezione Avis turritana stila il bilancio 2023, con dati più che positivi che attestano l’impegno e il lavoro svolto nei 12 mesi dello scorso anno. Le sacche raccolte nel 2023 sono state 991, di cui 944 sacche di sangue intero e 47 plasmaferesi con un aumento del 6,6 per cento rispetto all’anno 2022, ovvero 61 sacche in più

Donazioni che sono state effettuate in sede mediante l’autoemoteca, nell’Unità di Raccolta dell’Avis Provinciale di Sassari e nei centri trasfusionali di Sassari ed Alghero. Ma la richiesta di sangue ed emocomponenti resta comunque sempre altissima e, per questo, anche per l’anno in corso, l’Avis ha organizzato raccolte di sangue settimanali tutti i venerdì, un sabato al mese e raccolte straordinarie di domenica in piazza Umberto I, dove possono donare tutte le persone che abbiano compiuto la maggiore età, in buona salute. «La nostra Avis si è dimostrata, come sempre, pronta ed attenta nell’affrontare e gestire nelle sue possibilità i servizi che offre, confermandosi, l’Associazione più attiva e presente nel territorio comunale, sia per il maggior numero di soci che di lavoro nel supporto a tutta la comunità turritana», ha detto il presidente Avis Porto Torres, Walter Chiarabaglio nella sua relazione introduttiva.

Il traguardo dell’autosufficienza rimane l’obiettivo cardine dell'Associazione che, soprattutto a causa dell’esistenza della talassemia nel sistema sanitario sardo nel quale essa è radicata, si presenta una meta ancora molto lontana. Passando alle statistiche del servizio di soccorso sono stati eseguiti 729 interventi in convenzione con il servizio Areus 118, una diminuzione del 0,81 per cento rispetto al 2022, anno in cui erano 735. A questi si aggiungono 53 trasporti per visite o dimissioni ospedaliere, una diminuzione del 19,6% rispetto al 2022 in cui erano 66, mentre si registrano 82 assistenze a manifestazioni ed eventi sportivo-culturali, in netto aumento del 36% rispetto al 2022 in cui erano 60. «Nel corso del 2024 ci consegneranno la nuova ambulanza dotata delle ultime tecnologie, - ha aggiunto il presidente - al fine di soddisfare al meglio, il servizio di soccorso rendendo ancor di più agevole, confortevole e sicuro possibile, il trasporto dei pazienti». 

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