Un 66enne algherese, maestro di ballo, è stato rinviato a giudizio dal gup di Sassari Giuseppe Grotteria con l’accusa di atti sessuali con minore, violenza sessuale e minaccia.

L’uomo era finito agli arresti domiciliari nel 2019, dopo la denuncia di una giovane ragazza, assistita dall’avvocato Gavinuccia Arca. L’imputato è invece seguito dai legali Elias Vacca e Nicola Satta, che avevano chiesto al giudice il non luogo a procedere. 

Due anni fa – dopo essere diventata maggiorenne – la ragazza raccontò ai carabinieri di aver subìto da parte del maestro di ballo violenze e minacce quando aveva 14 anni. 

Ai militari la giovane riferì che il 66enne la obbligava ad avere rapporti sessuali, minacciandola di ucciderla se avesse rivelato le sue angherie.

Un racconto considerato attendibile dagli investigatori e dal pm Lara Senatore che ha sostenuto l’accusa in aula di fronte al gup che si è riservato di fissare la data della prima udienza del processo.

(Unioneonline/l.f.)

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