Una base di semicolonna, un elemento architettonico decorativo, probabilmente appartenente ad un edificio importante di epoca romana. Reperti individuati nel borgo di Cala Reale sull’isola dell’Asinara, che un occhio esperto come il presidente del consiglio Franco Satta, ex funzionario della Soprintendenza, è in grado di riconoscere.

In visita sull’isola che ospita strutture carcerarie e monumenti storici, è stato rinvenuto anche un rocchio di colonna antica. “Gli elementi architettonici che ho fotografato con molta probabilità sono stati realizzati sul posto da maestranze specializzate con il granito locale proveniente dalla vecchia cava di Cala Reale. Ma non sappiamo con certezza per costruire che cosa e soprattutto quando”, sottolinea Satta.

Le cave di granito rimasero in esercizio fino alla metà dell'Ottocento. I reperti, la cui datazione è ancora da accertare, “provengono sicuramente da strutture importanti dei quali si sono perse le tracce, - spiega Satta -. Non sappiamo dunque se appartenevano ad edifici pubblici, religiosi o funerari. Di sicuro da una buona ricerca effettuata sul campo si potrebbero ottenere ottime informazioni”.

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