Alghero, polemiche dopo il video sullo smaltimento dei rifiuti: «Servizio scaduto da rifare»
Pais (Lega) pubblica le immagini del camion che carica l’immondizia differenziata nello stesso cassone. Il sindacato Fiadel: «Inevitabile, gestione da rivedere da aprile»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Rifiuti diversi che verrebbero smaltiti in un unico cassone dagli stessi operatori ecologici. Lo denuncia Michele Pais, consigliere comunale della Lega e ex presidente del Consiglio regionale, pubblicando sui social un video. «Si vede che non viene effettuata nessuna differenziazione dei rifiuti, ma tutti vengono "mischiati" in un unico cassone. Non penso che sia una pratica consentita, anche se il rifiuto è sporco o misto. E neanche in condizioni di emergenza», scrive Pais. «È il servizio che costa di più agli algheresi, circa 10 milioni, e rispetto a cui i cittadini quotidianamente fanno la massima attenzione per la differenziazione dei rifiuti. Per rispetto all'ambiente e per evitare multe salate. È questo il modo per ripagare i sacrifici dei cittadini?», si domanda il consigliere.
A rispondere è il segretario sindacale Fiadel di Alghero, Stefano Delrio. «Gli operatori non agiscono mai per loro iniziativa, ma sono meri esecutori di incarichi e disposizioni da parte dell'azienda», specifica, esprimendo solidarietà ai colleghi ripresi di nascosto.
«Il tema che deve essere affrontato nell'interesse della qualità del servizio», aggiunge, «è quello relativo alla scadenza del contratto di gestione avvenuta ad aprile, con il nuovo bando di là da venire. L'azienda è da tempo a fine ciclo, non ha a disposizione mezzi a sufficienza, quelli disponibili spesso sono mal funzionanti e non in grado di affrontare le esigenze di igiene della città, gli operatori sono pochi e spesso fanno turni massacranti dalla mattina alla sera. Lungi da noi l'idea di volere giustificare eventuali mancanze e inadempienze», tiene a precisare il segretario della Fiadel, «ma occorre che i cittadini conoscano la vera causa dei disservizi che spesso vengono addebitati agli incolpevoli operatori che adempiono agli indirizzi aziendali e usano mezzi non sempre efficienti. Ci auguriamo che la nuova amministrazione affronti e concluda urgentemente il procedimento per il rinnovo del servizio e assuma provvedimenti sui fatti oggetto di polemica mal indirizzata».