Alghero, parco Tarragona: il Comitato chiede la riqualificazione dell'area
I rappresentanti hanno partecipato a una riunione con l’assessore Francesco Marinaro, per segnalare le criticitàPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Restituire decoro al Parco di Tarragona ad Alghero, attraverso un piano di riqualificazione e valorizzazione. A chiederlo è il Comitato Parco Tarragona, che ha di recente preso parte a un incontro con l’assessore Francesco Marinaro in cui sono state affrontate le problematiche sull’area pubblica degradata.
Durante l’incontro sono state denunciate diverse criticità e richiesto un intervento che preveda una rivisitazione complessiva dell’intera area, destinata prioritariamente alle famiglie e bambini che frequentano il parco. In particolare è stata denunciata l’assenza di una quotidiana manutenzione e pulizia di tutta l’area, compresi i giochi dedicati ai più piccoli; il servizio di controllo allo stato attuale non è adeguato alle numerose famiglie con bambini che frequentano il parco; questo servizio è necessario non solo per tutelare le persone ma anche le strutture esistenti al suo interno; l’oasi canina che si chiede venga separata dall’area giochi dei bambini e delle famiglie, poiché sono stati segnalati in questi anni numerosi episodi che hanno messo a repentaglio la sicurezza in particolare dei più piccoli.
È stata suggerita la realizzazione di un ingresso separato dedicato esclusivamente all’oasi canina, escludendo pertanto l’accesso comune attraverso il parco con le famiglie. «Riteniamo a tal proposito che sia fondamentale, per una riorganizzazione dell’intera area, una proficua collaborazione fra amministrazione comunale e le associazioni di volontariato che gestiscono l’oasi», specifica il comitato. «Infine lo stato di abbandono di due importanti monumenti presenti all’interno del parco, quali quello che ricorda il gemellaggio di Alghero con la città catalana di Tarragona e l’altro dedicato al linguista catalano Pompeu Fabra. È necessario, non solo per rispetto istituzionale ma anche culturale, il recupero e una adeguata tutela di detti monumenti».
In aggiunta, è stata sollecitata una rivisitazione complessiva dell’intera area che comprenda gli ex campi da tennis e la struttura di proprietà della ASL di Sassari-Alghero, spazi da troppo tempo abbandonati e degradati. «È necessario che l’Amministrazione Comunale intervenga sia per recuperare gli ex campi da tennis confermando la sua destinazione urbanistica sia per invitare la ASL di Sassari-Alghero ad un utilizzo della struttura per finalità socio-sanitarie». Il Comitato, nato nel 2023, su richiesta dei residenti per la tutela del Parco e dell’infanzia aveva in principio ostacolato e fatto sospendere momentaneamente l’installazione di un’antenna di telefonia mobile, grazie alle firme di 1328 cittadini che avevano preso parte alla petizione nel sito Change.org.