Alghero, Ospedale Marino: 700 interventi in otto mesi
La Commissione sanità sul futuro della struttura sanitariaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Commissione Sanità del Consiglio comunale al lavoro in proseguimento dell'analisi sulla situazione della sanità algherese con un focus sull'ospedale Marino.
A Porta Terra si è riunita la Commissione presieduta dal consigliere Christian Mulas per sviluppare il dibattito sull’operatività del Marino in mano all’Aou, con il contributo dei numeri e «con l'obbiettivo - è stato detto in maniera condivisa - di fornire la più ampia partecipazione ad un disegno della sanità in cui vengano messi al primo posto la garanzia dei servizi e delle prestazioni».
Il lavoro della Commissione proseguirà con ulteriori approfondimenti e con una sintesi della quale verrà interessata il Consiglio comunale. Intanto il presidente Mulas ha portato i dati relativi all’attività chirurgica ortopedica del Marino, sottolineando come l'Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia diretta dal dott. Giuseppe Melis, abbia registrato significativi progressi in termini di attività chirurgiche, con un aumento della capacità operativa sia in termini di numero che di complessità degli interventi. Negli ultimi otto mesi sono stati oltre 700 gli interventi eseguiti, di cui 112 all’anca, 58 al ginocchio, 12 per protesi alla spalla, 44 endoprotesi d’anca. Forza Italia ha sottolineato però il disinteresse sul tema da parte della maggioranza.
«Nonostante l’esaustiva esposizione da parte del presidente che ha relazionato sul miglioramento dei servizi sanitari erogati nei due nosocomi locali, grazie alla presenza AOU presso l’ospedale Marino di Alghero, ferme restando le criticità ancora da affrontare e risolvere – spiega Marco Tedde - la maggioranza non solo non ha preso posizione, ma con l’assenza dell’assessora Salaris, la mancanza del funzionario verbalizzante e l’allontanamento di alcuni membri della commissione prima della fine dei lavori, ha rivelato un chiaro e imbarazzante disinteresse sul tema», un argomento, incalzano gli azzurri, che non dovrebbe invece ammettere divisioni.