Le sponde del Calich come porticciolo privato per le imbarcazioni che, con ogni probabilità, praticano pesca illegale. Gli uomini della guardia costiera e la compagnia barracellare nei giorni scorsi hanno svolto un’attività di polizia demaniale ed ambientale, sequestrando diversi natanti, alcuni ormeggiati abusivamente, altri abbandonati insieme a rifiuti pericolosi di vario genere: serbatoi di benzina, reti, persino un verricello.

Durante l’operazione sono stati posti sotto sequestro penale, convalidato successivamente con provvedimento della competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari, alcune piccole imbarcazioni che occupavano un’area di 350 metri quadrati.

Con la collaborazione del Parco di Porto Conte l’area è stata poi completamente ripulita e bonificata dai rifiuti.


 


 


 

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