Sei lavoratori in nero, alcuni percettori di reddito di cittadinanza, su imbarcazioni da diporto e da pesca.

Li hanno scoperti i finanzieri della Sezione Operativa Navale di Alghero, che dopo un'analisi delle banche dati, hanno attivato controlli mirati nei confronti di aziende che per posizione fiscale e volume di affari risultavano avere un numero troppo esiguo di dipendenti.

In realtà tali aziende adoperavano diversi collaboratori in nero. Tre pescatori e tre operatori marittimi generici sono stati colti in flagranza senza contratto di assunzione e senza gli esami clinici necessari per l'obbligatoria certificazione medica prima dell'imbarco.

I datori di lavoro responsabili, con sede legale anche fuori dalla regione Sardegna, dovranno corrispondere, quale sanzione per l’impiego di lavoratori in nero, 3.600 euro per ogni soggetto impiegato senza contratto. Sanzione maggiorata a 4.320 euro nel caso di impiego dei lavoratori risultati anche percettori del reddito di cittadinanza. Il totale delle sanzioni accertate dai finanzieri ammonta ad oltre 23 mila euro.

I percettori del reddito avranno anche conseguenze penali, poiché è scattata nei loro confronti la denuncia per non aver comunicato all’Inps la variazione della propria posizione di impiego e, di conseguenza, il rispettivo reddito personale: rischiano la reclusione da uno a tre anni.

(Unioneonline/L)
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