Era il sogno di migliaia di algheresi: vedere ultimata una piscina coperta, funzionale e moderna. Per la piscina comunale all'aperto, quella di Maria Pia, i catalani hanno dovuto aspettare decenni.

Se n'era parlato dai tempi di Lucio Marinaro, quando era assessore allo Sport, più di 40 anni fa. Poi finalmente la piscina è stata costruita, 33 x 25 metri.

La sua realizzazione ebbe un percorso travagliato (a dir poco), ma con lieto fine: da anni infatti funzionava abbbastanza bene, per lo meno sino al 2017, cioè quando l'amministrazione Bruno annunciò in pompa magna che sarebbero iniziati i lavori per le piscine coperte (da una splendida struttura di legno lamellare), una da 25 metri e un'altra per bambini.

Il progetto era quello di integrare in un blocco unico la nuova edificazione con la struttura esistente, ovvero con la piscina all'aperto e tutti i suoi macchinari. Costo dell'opera: 2.2 milioni di euro, reperiti dal finanziamento denominato "Jessica". Durata dei lavori? "Poco più di un anno", azzardò l'allora sindaco Mario Bruno. Ma già a marzo 2019 qualcosa non quadrava. I lavori andavano a rilento e cominciava a balenare più di un sospetto: forse erano stati fatti male i conti e i soldi stavano per finire.

Si parlò di 400mila euro mancanti per completare l'opera. In seguito, sia pure a singhiozzo, una parte della struttura, malgrado i problemi, cominciava a venire alla luce, specie la copertura, fiore all'occhiello del progetto.

A giugno 2019 sopraggiunsero quindi le elezioni amministrative di Alghero: la coalizione di centrosinistra di Bruno le perse e vinse il centrodestra, leghista e sardista, capitanato da Mario Conoci.

Dopo qualche mese ricominciò il balletto delle piscine, in uno dei modi che caratterizzano le amministrazioni Italiane: i sopralluoghi. Di tecnici, consiglieri, assessori e affini. Uno di questi avvenne a settembre 2019.

Il neo assessore ai Lavori Pubblici Antonello Peru in quella occasione rassicurò tutti: "Entro due o tre mesi sarà tutto a posto".

Nel frattempo la piscina all'aperto era chiusa da 2 anni. A febbraio 2020 l'arrivo della pandemia e nuovo blocco. Ora, a fase 2 del Coronavirus iniziata, nella struttura si è registrato il blitz dei consiglieri di opposizione Sartore ed Esposito (fedelissimi dell'ex sindaco Bruno)."Lavori fermi, Amministrazione inetta", questo il sunto della loro visita.

Piccata la reazione dell'amministrazione: "Proprio durante l'amministrazione di cui facevano parte Sartore ed Esposito i lavori della piscina erano poco più di uno scavo e comunque durante la pandemia - si legge in un comunicato ironico - per questa opera non si poteva proseguire con lo smart working".

Il comunicato prosegue con un'altra informazione: "L'assessore Peru sta lavorando affinché i problemi vengano risolti".

A detta dell'amministrazione restano da realizzare le pavimentazioni delle vasche e delle superfici di accesso, il tunnel che collega piscina e spogliatoi, infine porre gli arredi.

La domanda che tutti però si fanno è questa: i soldi ci sono? Gli impianti esistenti di pompaggio, areazione e filtrazione sono funzionanti? Hanno resistito a 4 mesi di mancanza di controllo, per non dire di abbandono?

Le condizioni (e le immagini) dell'attigua piscina all'aperto non sono certo confortanti, anzi parlano da sole: incuria e trascuratezza imperano assolute e non è stato messo neanche un telo di protezione.

Sarà molto difficile, se non impossibile, che l'impianto all'aperto possa funzionare anche questa estate e sarebbe la terza consecutiva di inattività, con fondati dubbi che più di una parte di questa piscina si sia deteriorata.

La telenovela dell'intera struttura è già durata 3 anni. Gli attori sempre gli stessi, i ruoli capovolti. Sinora il sogno di Alghero di due piscine funzionali è occasione di scontri politici al vetriolo, con reciproci scambi di accuse.

Occorrerebbero invece risorse certe, computi economici precisi, stati di avanzamento e rispetto dei tempi di consegna, tutti step previsti dai codici degli appalti. E anche dai codici di buon senso. Spesso purtroppo disattesi.
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