Avversari politici all’attacco della squadra Cacciotto ad Alghero, definita «una giunta singolare», dove non c'è ancora una delega allo Sport e dove l’Urbanistica diventa “immaginazione civica”.

«Non sono state affidate deleghe allo sport nella sua accezione più nobile, inteso come servizio sociale, e agli eventi sportivi. Deleghe che non possono ritenersi surrogate dalle deleghe ai “Rapporti con le società/associazioni sportive”, gestita dal sindaco, e quella degli “Impianti sportivi” affidata ad un assessore», si lamentano i consiglieri di Forza Italia, UDC-Patto per Alghero, Lega e Prima Alghero.

«Ciò che veramente sorprende è la suggestiva delega alla “Partecipazione e immaginazione civica”. Una delega “rivoluzionaria”, che ricorda lo slogan politico del 68 coniato dal filosofo Marcuse “L’immaginazione al potere”. Ma l’avere affidato questa delega, che sa molto di “aria fritta”, assieme a quelle dell’urbanistica e dell’edilizia, ad un assessore che per metà delle sedute di Giunta (3 su 6) non è presente e partecipa da remoto, ci preoccupa», prosegue la nota del centrodestra riferendosi al ruolo affidato all’architetto Roberto Corbia.

«È evidente che questo assessore vive e lavora in altra regione. Cosa che gli impedisce di garantire la sua presenza presso gli uffici dell’assessorato, di impartire precisi indirizzi politici e di controllarne l’attuazione. Invitiamo il sindaco Cacciotto a verificare con attenzione la disponibilità di questo assessore a vivere ed operare ad Alghero. Nell’ipotesi in cui i probabili molteplici impegni dell’assessore non gli consentissero una presenza quotidiana presso gli uffici, crediamo sia bene avviare una serena riflessione per la sua sostituzione».

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